Una fessura del tempo
questa stasi
nel silenzio
del soporifero calore estivo
balenano altri mondi
bagliori di un altrove
che filtra tra le pieghe dell’esistenza
nel ripetersi dei gesti
tra gli odori dei cipressi e dei bossi
che adornano questo muro
il chiarore assolato arroventa le pietre
e invita alla quiete e al riposo
l’anima si assopisce
ascolto i pensieri i sospiri del mondo
e la grazia della sua benevolenza
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